3 Giugno 2023

EUROPEI DI CALCIO – CHE BELLA NAZIONALE

Che bella Nazionale! E’ il commento che più si legge e si ascolta in questi giorni.

Sono ormai 30 i match senza sconfitte…..30 match dove si vede chiaramente l’impronta di un Grande Tecnico come Roberto Mancini.

Un tecnico che ci ha fatto finalmente dimenticare l’onta dell’eliminazione agli scorsi mondiali, una nazionale – quella di Ventura – senz’anima, senza spirito di Gruppo.

E’ proprio ciò che invece vediamo ora….i ragazzi giocano l’uno per l’altro, i ragazzi più che un gruppo sembrano una famiglia, i ragazzi giocano anche per il loro CT al quale sono devoti e legati…..e non si ascolta nemmeno un mugugno da parte di chi gioca meno!

Una Nazionale dove non c’è il SUPERCAMPIONE, non annoveriamo nelle nostre file Messi, Ronaldo, Mbappe, Neymar o altri superblasonati, ma sono tutti e sottolineaiamo tutti OTTIMI GIOCATORI ai quali il CT ha dato un’identità, uno stimolo, una motivazione. E il CT è stato così intelligente da non imporre la propria idea di gioco, bensì di adattare il proprio gioco ai ragazzi a disposizione e ne abbiamo avuto riprova ieri quando contro il Galles è passato alla difesa a 3 dando spazio a Toloi, Bastoni e Acerbi più avvezzi a questo modulo di gioco.

L’aspetto più esaltante del percorso compiuto all’Olimpico risiede nella capacità dell’Italia di non far giocare gli avversari o di farli giocare male: soltanto alla Svizzera ha concesso una decina di minuti di palleggio; il Galles non ha saputo sfruttare un paio di errori.

Un altro merito del nostro CT – come dicevamo prima parlando di Toloi Bastoni e Acerbi –  è il turnover.

Guardiamo l’impatto di  Pessina autore del gol decisivo contro il Galles che a fine partita ha detto: “Con Mancini ho ritrovato la stessa mentalità di Gasperini all’Atalanta”.

A onor del vero quasi tutta la Banda Gasperini sta incidendo in Positivo sulle rispettive Nazionali. Da Gosens a Malinovskyi, a Miranchuk.

E Verratti? Inizialmente considerato un Titolare Fisso ha iniziato in Panchina/Tribuna per un infortunio, sostituito magnificamente da Locatelli! Ma quando è entrato ha fatto subito vedere il proprio tasso tecnico di alto livello e ha fatto si che il gioco passasse attraverso i suoi piedi. pronto ad assumersi tutte le responsabilità della manovra.

Il Commissario Tecnico dell’Italia ha fatto giocare 25 giocatori sui 26 convocati. Almeno un minuto ciascuno, con l’unica eccezione rappresentata da Meret. Anche Sirigu è riuscito ad avere gloria subentrando a Donnarumma.

D’altronde, Mancini l’ha ribadito più volte: “In questa rosa sono tutti titolari”. Non una frase fatta, ma una vera filosofia di calcio trapiantata dalla mente di Mancini a quella dei suoi giocatori che stanno dimostrando di non temere nessuno.

Ed ora cosa succederà? Dove arriveremo? Non lo sappiamo, nessuno lo può sapere, ma con questo tecnico e questi giocatori sognare non è assolutamente vietato..

Intanto prepariamoci agli Ottavi che ci vedranno protagonisti Sabato 26 a Londra contro Austria o Ucraina e in caso di Vittoria ai quarti incontreremo probabilmente una delle due superfavorite di questi Campionati il Belgio….il 2 luglio a Monaco di Baviera ….. incrociamo le dita e sognamo