3 Giugno 2023

25 ANNI DA QUEL FAMOSO …. STRUNZ!

E’ stato sicuramente uno degli allenatori di calcio italiani più vincenti, più iconici, più rappresentativi…uno dei primi allenatori italiani andato ad allenare all’estero…. E che estero…il Bayern Monaco! E proprio a proposito di Bayern Monaco oggi è la ricorrenza dei 25 anni di quella ormai famosissima conferenza stampa …. Anzi di quella sfuriata davanti ai giornalisti …. In cui uscì il SuperFamoso STRUNZ. Per noi italiani iconico per l’assonanza con il famoso insulto italiano…ma era solo il nome di un giocatore teutonico con cui il Trap era molto arrabbiato!
Ripercorriamo l’intervista…. Il Trap si lasciò andare a un lunghissimo rimprovero verso i suoi giocatori e in particolare verso uno: Strunz. Thomas Strunz, vittima della sfuriata del Trap, arrabbiato per il brutto gioco espresso e per le lamentele dei suoi ragazzi! Il monologo fece il giro del mondo, sia per i toni usati che per il tedesco maccheronico, e che ancora oggi si fatica a dimenticare. “In questo momento in squadra ci sono dei giocatori che hanno dimenticato di essere dei professionisti. Non leggo molto i giornali, ma ho sentito tante storie, come che nell’ultima partita non abbiamo giocato in modo offensivo. In Germania non c’è nessuna squadra che gioca più all’attacco del Bayern. Nell’ultimo match avevamo tre punte in campo: Elber, Jancker e Zicker. Zickler è una punta e in più c’erano Mehmet (Scholl) e Basler. È chiaro quello che ho detto?”. Poi su Scholl e Basler: “A loro due, dopo Dortmund, ho detto che forse hanno bisogno di un po’ di pausa. Ho visto altre squadre giocare in Europa mercoledì e ho assistito a due allenamenti. L’allenatore non è un idiota, è lì per vedere cosa succede in campo. In queste partite ci sono stati due, tre o quattro giocatori che erano deboli come una bottiglia vuota. Avete visto mercoledì quale squadra ha giocato? Ha giocato Mehmet, ha giocato Basler o ha giocato Trapattoni? Questi giocatori pensano più a lagnarsi che a giocare! Sapete perché le squadre in Italia non comprano questi giocatori? Perché noi abbiamo visto molte volte partite del genere. E dicono che non sono giocatori adatti per le italiane, non sono dei campioni”.
Poi arriva il momento di Thomas STRUNZ…”Struuunz! Strunz è qui da due anni, ha giocato dieci partite ed è sempre infortunato. Cosa permettiamo Strunz?! L’anno scorso sono diventato campione con Hamann, Nerlinger. Questi erano giocatori e sono diventati campioni. Lui è sempre infortunato! Ha giocato 25 partite in questa squadra, in questo club. Deve rispettare gli altri colleghi. Ora questi giocatori devono dimostrare a me e ai tifosi di poter vincere la partita da soli. Devono vincere la partita da soli. Io sono stanco di aspettarli, li difendo sempre. Io ho sempre i miei debiti (intendeva dire colpa) su questi giocatori. Uno è Mario e un altro è Mehmet. Su Strunz invece no, ha solo giocato il 25% di queste partite”.
Infine ci fu la chiusura della Conferenza con l’ancor più famoso “Ich habe fertig”, divenuto virale in Germania e addirittura riutilizzato in pubblicità…ma significa “io sono finito” e non “ho finito” che era ciò che avrebbe voluto dire il Trap.
Ma il Trap dopo questa sfuriata fu ancor più amato dal pubblico Bavarese, ebbe contratti pubblicitari e pur non ottenendo una reazione dai propri giocatori (eliminazione ai quarti dalla Champions e secondo posto in campionato dietro al neopromosso Kaiserslautern) ottenne una svolta drastica nella gestione societaria del Bayern che acquisì una mentalità vincente e che ancora oggi vede la squadra teutonica stabilmente al Top in Germania e in Europa.
Anni dopo, il Trap raccontò la verità: “Sapevo che quella conferenza stampa avrebbe avuto grande risonanza. C’erano giornalisti giornalisti importanti. Dissi pure al mio amico Bruno Longhi di tenersi pronto. Non fu spontanea, era programmata”.