3 Giugno 2023

Così lontane ma in effetti così vicine!

Probabilmente non esistono al mondo 2 nazioni più lontane sotto ogni punto di Vista (quasi)!

Russia e U.S.A. …. Gli antipodi!

Eppure geograficamente distano solo 3 miglia marine…5 Chilometri!

Parliamo delle Isole Diomede …. Tomorrow Island (Big Diomede) e Yesterday Island (Little Diomede)

Distano solo tre miglia l’una dall’altra, ma l’isola più grande è quasi un giorno avanti rispetto alla sua vicina più piccola (21 ore) perché si trovano su entrambi i lati della linea internazionale del cambio di data che attraversa l’Oceano Pacifico e segna il confine tra un giorno di calendario e il successivo.

Si siedono nello stretto di Bering tra l’Alaska continentale e la Siberia.

Big Diomede si trova sul lato russo mentre Little Diomede è sul lato statunitense. Il ponte di ghiaccio che si forma tra le due isole in inverno rende possibile, sebbene illegale, percorrere a piedi la breve distanza che le separa e “viaggiare nel tempo”.

Addirittura come riporta Wikipedia al link https://it.wikipedia.org/wiki/Isole_Diomede c’è stato addirittura di unire i 2 giganti con un ponte… riportiamo….

Le Isole Diomede sono anche state oggetto di un importante progetto dell’ingegnere americano di origine cinese T. Y. Lin che, tra le svariate ipotesi susseguitesi nel corso di oltre un secolo, nel 1958 progettò un ipotetico ponte intercontinentale che potrebbe attraversare lo stretto di Bering tra Asia e America, collegando la penisola dei Ciukci della Siberia (Russia) e la penisola di Seward dell’Alaska (USA). A differenza delle molteplici soluzioni alternative ipotizzate il lungo ponte di un centinaio di chilometri progettato da T.Y. Lin risulterebbe la soluzione più realizzabile, seppur non senza criticità; esso sarebbe suddiviso in tre sezioni, sfruttando proprio la presenza delle Isole Diomede che sorgono al centro dello stretto di Bering.

Qualora venisse realizzato sarebbe il ponte più lungo del mondo e, curiosamente, consentirebbe a un viaggiatore che partisse dalla costa siberiana alla sera, di arrivare a destinazione la mattina dello stesso giorno di partenza, secondo la data e il fuso orario dell’Alaska. Inoltre, se opportunamente collegato alle attuali infrastrutture autostradali e ferroviarie (la linea ferroviaria Transiberiana e la Alaska Railroad), l’ipotetico ponte consentirebbe di percorrere via terra ininterrottamente i territori di Europa, Asia e America.

Il 7 agosto 1987 la trentenne atleta statunitense Lynne Cox effettuò a nuoto la traversata del braccio di mare tra le due isole partendo dalla propria sponda per approdare su quella sovietica. La traversata a nuoto durò due ore e sei minuti e avvenne in condizioni al limite del proibitivo poiché, pur essendo piena estate, la temperatura dell’acqua era intorno ai 5 ºC. L’intento dell’iniziativa fu quello di favorire la distensione tra i due Paesi, all’epoca governati rispettivamente da Ronald Reagan e Michail Gorbačëv; quest’ultimo ricevette personalmente Lynne Cox al Cremlino e, successivamente, la menzionò tra gli ispiratori dello storico trattato sulle forze nucleari a medio raggio firmato dai due capi di Stato a Washington l’8 dicembre dello stesso anno. Mentre l’impresa di Lynne Cox ebbe molto rilievo nell’Unione Sovietica, Ronald Reagan pare non fosse informato del fatto, tanto che affermò di non sapere a chi si fosse riferito Gorbačëv quando la menzionò al momento della firma del trattato