7 Giugno 2023

DOMANI NOTTE TORNA L’ORA SOLARE

La notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre, precisamente alle ore 3:00, si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora, tornando così alle ore 2:00. L’ora solare resterà in vigore fino a Domenica 28 Marzo 2021. La sera farà buio prima, al mattino il Sole si leverà con un’ora di anticipo.

Ma ad aprile 2021 si tornerà realmente all’ora legale? Poco più di due anni fa, tra luglio e agosto 2018, è stata avanzata la proposta di abolizione del cambio dell’ora: quasi cinque milioni di cittadini dell’Unione Europea hanno risposto a una consultazione, promossa a tale scopo dai Paesi nord-europei, capeggiati da Polonia e Finlandia. A esprimersi favorevolmente è stato il 76% dei votanti. Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri.E’ molto probabile che si vada verso una decisione a blocchi: i Paesi meridionali dell’Unione potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno, quelli settentrionali manterrebbero invece per 12 mesi l’ora solare. L’Italia non ha ancora preso una posizione sul fatto di mantenere l’ora solare oppure di abolirla definitivamente, al contrario della Francia, che ha deliberato, dopo una consultazione popolare indetta dall’Assemblea Nazionale, di bandirla per sempre.

Ma vediamo intanto le conseguenze nell’immediato di questo ritorno all’ora solare:

La più evidente è che si potrà dormire un’ora in più, anche se può non sempre essere vero; diversi studi hanno dimostrato che alcuni soggetti possono svegliarsi sempre allo stesso momento. Altri effetti:

  • Qualcuno potrà lamentare disturbi come insonnia, sonno interrotto e difficoltà ad addormentarsi.
  • All’inizio il cambio d’ora avrà ripercussioni sul concentrarsi per via di un aumento della sonnolenza
  • Alcune persone potrebbero avere più difficoltà ad adattarsi al nuovo ritmo. Di conseguenza aumenterebbe lo stress.
  • La richiesta di cibo da parte del nostro corpo non sarebbe sincronizzata con l’effettivo orario dei pasti

I fastidi sono comunque di breve durata e lievi; il consiglio è quello di adattarsi in fretta all’alternanza tra luce e buio, magari anticipando di poco l’orario dei pasti e quelli del sonno.

Ora come detto prima bisognerà solo attendere Aprile 2021 e vedere cosa decideranno i Paesi dell’Unione. In definitiva ogni Paese deciderà la propria strategia. L’ultimo cambio di ora per quelli che decideranno di mantenere in modo permanente l’ora legale (come ad esempio la Francia) avverrà quindi l’ultima domenica di marzo del 2021, mentre per gli stati membri che preferiscono mantenere l’ora solare (come probabilmente Finlandia e Polonia), gli orologi cambieranno per l’ultima volta nell’ultima domenica di ottobre dello stesso anno.Se poi fosse concesso a Paesi come l’Italia di mantenere invariato lo status quo, paradossalmente si potrebbe venire a creare una Europa con fusi orari a macchia di leopardo e che variano da stagione a stagione, dove ed esempio varcando la frontiera di Ventimiglia o del Brennero si potrebbe dover portare avanti o indietro le lancette dell’orologio in alcune stagioni e non fare nulla in altre.