5 Giugno 2023

Bufera nel Calcio. Nasce la Super Lega

Tutto il mondo ne parla, non solo quello calcistico o sportivo, la questione è arrivata sui tavoli dei Governi e della Politica, definirlo un terremoto o uno tsunami è veramente poco….tutti contro tutti, Presidenti, Giocatori, Uefa, Fifa, Leghe Nazionali, Governi….una guerra Apocalittica!

 

Cosa succederà ora? Prima di tutto i Club Fondatori: AC Milan, Arsenal FC, Atlético de Madrid, Chelsea FC, FC Barcelona, FC Internazionale Milano, Juventus FC, Liverpool FC, Manchester City, Manchester United, Real Madrid CF e Tottenham Hotspur ai quali si aggiungeranno altri 3 membri fondatori e secondo voci di corridoio (nonostante le smentite ufficiali che lasciano il tempo che trovano) saranno (Fonte MailSport) BayernLipsia e Porto.

 

Come funzionerà la Superlega

– 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente.
– Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club.
– Inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale.

Cosa succederà ai Campionati Nazionali?

I Club fondatori della SuperLega asseriscono voler continuare a giocare nei rispettivi campionati nazionali. Un po’ come quanto accade nel Basket dove già da alcuni anni è stata fondata l’Eurolega (con partecipanti fissi) e le squadre continuano a giocare nei rispettivi campionati nazionali nonostante l’iniziale divieto della FIBA.

 

E le attuali Coppe Europee?

Ovviamente i club fondatori non parteciperanno più alla Champions e all’Europa League. Ma si Annunciano ripercussioni già dalle edizioni di quest’anno.

 

Gli Scenari Futuri?

Allo stato attuale, chiaramente, regna il caos. Da oggi partiranno trattative di ogni tipo e genere tra Uefa, FIFA e Superlega con l’obiettivo, nemmeno tanto celato da parte della FIFA, di trovare un compromesso. I club che hanno istituito la Superlega sperano di riuscire a strappare l’ok per continuare a prendere parte ai campionati nazionali e rimpiazzare di fatto le Coppe Europee con la nuova competizione.

Coppe Europee che, tuttavia, potrebbero continuare ad andare avanti, chiaramente facendo a meno dei 20 club coinvolti nella Superlega. In questo scenario, ovviamente, le competizioni Uefa perderebbero gran parte del loro appeal e, soprattutto, andrebbero ad accavallarsi in calendario all’inevitabilmente più attraente Superlega, nella quale verosimilmente si confronteranno i calciatori più forti del Mondo.

Il compromesso al quale fanno riferimento le parti potrebbe dunque dar vita a uno scenario ancor più contorto: i Club Fondatori potrebbero rinunciare al progetto Superlega trovando un accordo con la Uefa per l’organizzazione della nuova Champions League, un progetto già in cantiere da diversi anni e che avrebbe dovuto vedere la luce nell’estate del 2024. Progetto che potrebbe a questo punto ricevere un’accelerata importante, che vedrebbe una rivoluzione nella formula della competizione fin qui più prestigiosa del mondo, che si avvicinerebbe per format e criteri di inclusione proprio alla Superlega.

Le Reazioni:

Uefa, Federcalcio inglese e Premier League, Federcalcio spagnola reale (RFEF) e LaLiga, Federcalcio italiana (FIGC) e la Lega Serie A si schierano contro il progetto della Superlega. “Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto – si legge in una nota congiunta – e prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada”, minacciando i club e i giocatori di vietargli di partecipare alle competizioni internazionali. “Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo”.

“Se la Superlega dovesse partire ci teniamo a ribadire che noi – UEFA, FA inglese, RFEF, FIGC, Premier League, LaLiga, Lega Serie A, ma anche FIFA e tutte le nostre federazioni affiliate – resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto, un progetto che si fonda sull’interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà”.

“Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi; non può essere altrimenti Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle sei Federazioni, ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l’opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali.  “Ringraziamo quei club di altri paesi, in particolare i club francese e tedesco, che si sono rifiutati di iscriversi a questo. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo”, concludono Uefa, leghe e federazioni.

 

Ma anche la SuperLega minaccia le vie legali. Ecco il comunicato:

“Siamo preoccupati che la Fifa e la Uefa possano rispondere a questa lettera di invito cercando di prendere misure punitive per escludere qualsiasi club o giocatore partecipante dalle rispettive competizioni Per questo motivo, Super League Company ha presentato una mozione davanti ai tribunali competenti al fine di garantire l’istituzione e il funzionamento senza soluzione di continuità della Competizione in conformità con le leggi applicabili. È nostro dovere, in qualità di membri del consiglio di SLCo, garantire che tutte le azioni ragionevoli disponibili per proteggere gli interessi della Competizione e dei nostri stakeholder siano debitamente intraprese, dato il danno irreparabile che subirebbe se, per qualsiasi motivo, fossimo privati della possibilità di costituire tempestivamente la competizione e di distribuire i proventi garantiti”, hanno scritto congiuntamente i club.

 

Ora non resta che aspettare e vedere gli sviluppi! Certo una bufera niente male. Anche i Governi Nazionali si sono schierati unanimemente contro la Nascente SuperLeague. Quello che tutti si augurano e che si arrivi ad un compromesso che ristabilisca le cose. Ovvio che l’UEFA dovrà allargare i cordoni della borsa per i 12 Club Fondatori che fondamentalmente contestano che ai Club partecipanti alla Champions e all’Europa League arrivino solo le briciole e non basterà di certo la riforma delle Coppe varata ieri da Ceferin a partire dal 2024.

 

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