7 Giugno 2023

Clima sempre più eventi estremi

Negli ultimi giorni è ovvio che l’Invasione Russa in Ucraina ha tenuto Banco su tutte le Testate, Tv, Radio, Social e in generale tutti i mezzi di comunicazione. Mai avevamo assistito a una tale mediatizzazione di un evento.

Ma – ahimè – la Guerra Russo/Ucraina non è il solo tristissimo argomento che dovrebbe essere così mediatizzato.

Il Clima del nostro Pianeta…..il Clima della nostra Casa Comune… VA SEMPRE PEGGIO!!!

E’ stato divulgato il nuovo Rapporto dell’’IPCC (il Panel scientifico ONU sul Cambiamento Climatico) e grazie al sito https://www.onuitalia.com/ e in particolar modo all’articolo che potrete leggere in modo completo al link https://www.onuitalia.com/2022/03/01/ipcc-3/ possiamo vederne i risultati!

Non pensiamo ci sia “Manipolazione” in quanto lo studio è stato portato avanti da un Team di 270 Scienziati di 67 Paesi diversi….troppe Teste e troppe diversità per metterli tutti d’accordo….

Il risultato è abbastanza (molto…moltissimo) deprimente! Siccità e caldo torrido, distruzione degli ecosistemi, tempeste sempre più forti e inondazioni massicce, estinzione di specie sono considerati il futuro più prossimo del pianeta.  Il trend allarmante del riscaldamento globale in atto non accenna a diminuire.

Secondo www.onuitalia.com i punti fondamentali emersi sono 3:

1 – gli impatti devastanti del riscaldamento globale sono già in atto, non si tratta più solo del futuro.

2 – inclusione nel report anche dei costi umani, sociali ed economici del cambiamento climatico.

3 – Tra le aree più vulnerabili dove è maggiore l’impatto negativo del cambiamento climatico c’è l‘Europa meridionale e in particolare l’area del Mediterraneo, Italia inclusa.

Questo nuovo Rapporto IPCC mette in evidenza che  i rischi della crisi climatica si manifestano più in fretta e sono destinati a diventare gravi in tempi più brevi rispetto a quanto si pensasse precedentemente. Negli ultimi 10 anni è aumentata di 15 volte la mortalità per inondazioni, tempeste e siccità.

Se in futuro il trend di riscaldamento climatico dovesse accelerare, come sta avvenendo, le conseguenze diverrebbero molto più gravi fino all’estinzione di moltissime specie viventi, la mancanza di accesso all’acqua potabile (per una gran parte della popolazione) e una minor disponibilità di riserve alimentari visto il crollo dell’agricoltura.

Il mondo scientifico sta chiedendo ai Potenti della Terra di predisporre subito misure di contenimento delle emissioni dei gas serra e se possibile azzerarle totalmente. BISOGNA ANDARE DEFINITIVAMENTE VERSO LE FONTI RINNOVABILI se vogliamo salvare la nostra Amata Casa!

E’ sicuramente lodevole l’incanalizzazione verso l’elettrico del mondo dell’Automotive….almeno all’apparenza! Siamo sicuri che sia un bene per l’inquinamento? Tutti sappiamo che, durante l’utilizzo, le auto elettriche inquinano molto, molto meno rispetto alle automobili alimentate con benzina o diesel. Su questo non ci sono dubbi. ma bisogna guardare al ciclo intero di vita di un’automobile elettrica. Perché un’automobile elettrica necessita di una batteria molto potente, la quale viene realizzata a partire da minerali rari, la cui estrazione è spesso fortemente inquinante, per non parlare della deforestazione necessaria, dei trasporti, dello smaltimento dei rifiuti e via dicendo. L’uso di manganese, di grafite, di cobalto, di disprosio, di nickel e di praseodimio rende indubbiamente la produzione delle batterie per le e-car molto inquinante. Per questo è legittimo chiedersi se, guardando all’intero ciclo di vita, le auto elettriche continuino a inquinare meno delle colleghe benzina e diesel.

Ma non siamo certo noi a dover giudicare cosa inquini di meno fra il motore endotermico e il motore elettrico. Ognuno di noi …nel nostro piccolo…..possiamo fare qualcosa.

Vi proponiamo un Vademecum preso al link https://anteritalia.org/inquinare-meno-consigli-per-aiutare-il-pianeta/

Quali abitudini possiamo introdurre nella nostra vita per riuscire a diminuire la nostra impronta ecologica? Possiamo partire da queste:

  • utilizzare la bicicletta o i mezzi pubblici;
  • scegliere prodotti senza imballaggi;
  • pulire casa in modo ecologico;
  • evitare di acquistare bottiglie in plastica;
  • non sprecare acqua;
  • utilizzare impianti ad alta efficienza energetica (classe A, illuminazione a basso impatto) ed energia prodotta da fonti rinnovabili;
  • impara a suddividere i rifiuti con un’attenta raccolta differenziata;
  • scegliere cibo biologico e a km zero (non consumare carne più di due volte a settimana, il processo produttivo della carne è molto più inquinante di quello vegetale).

Vi invitiamo a leggere tutto l’articolo ed il Rapporto IPCC al link https://www.onuitalia.com/2022/03/01/ipcc-3/