“….anvedi ecco Marino la sagra c’è dell’uva…..” …. quante volte l’abbiamo canticchiata? Innumerevoli!
Dopo due lunghi anni di COVID, nei quali la Sagra dell’Uva di Marino è stata annullata o festeggiata in modo ridotto, quest’anno sarà quello della rinascita….
Come da tradizione la Sagra dell’Uva si terrà la prima domenica di ottobre (il 2 ottobre 2022). Giornata in cui, finalmente, potremo rivedere il “miracolo delle fontane che danno vino”.
E’ – senza ombra di dubbio – una delle sagre più amate d’Italia …e anche una delle più celebri in tutta Italia. Ma ciò che rende la Sagra dell’Uva di Marino unica rispetto a tutte le altre feste del genere è il “miracolo” della fontana centrale del paese che si riempie di vino, consentendo ai partecipanti di berne gratuitamente.
Nasce, nel 1925, da un’idea di Leone Ciprelli per festeggiare l’anniversario della Battaglia di Lepanto del 1571 e la ricorrenza della Madonna del Rosario. Il centro della città di Marino si veste a festa con i tipici balconi addobbati e la musica che accompagna gli ospiti della sagra, ai quali i marinesi offrono i loro prodotti tipici – l’uva e il vino – con il miracolo delle fontane.
L’idea di far sgorgare il vino dalle fontane di Marino fu ripresa dall’antica pratica di usare le statue e le fontane per versare il vino durante le feste del casato dei Colonna che erano famosi per i loro eccessi e lo sfarzo delle loro feste.
Quindi Leone Ciprelli ripristinò, come detto, l’uso delle “fontane che danno vino” e istituì il corteo storico del trionfo di Marcantonio Colonna che uscendo da Marino si reca a Roma a ricevere gli onori dal Papa, come è rappresentato nel palazzo di Paliano.
Per ben quattro giorni l’intera cittadina si trasforma totalmente, con rami di uva che decorano l’intero centro storico e sfilate in costume medievale che vanno tra bancarelle e gruppi musicali.
I cittadini inaugurano la festa con una processione per le vie del centro in cui le confraternite accompagnano la statua della Madonna del Rosario, issata su un settecentesco carro. Giunta nel Duomo di Marino, la statua riceve vino e uva da parte di bambini in abiti tradizionali che la ringraziano per la protezione dei vigneti.
Ovviamente la Sagra si tiene durante la Vendemmia (la prima domenica di Ottobre) quando i contadini raccolgono i grappoli d’uva e sentono il dovere di ripagare la Madre Terra con una parte dei suoi frutti sottratti. Un momento importantissimo per la cultura locale.
Al momento il programma ufficiale ancora non è stato divulgato dalle autorità…sappiamo solo di questa data del 2 ottobre…ma ovviamente non appena sarà possibile vi terremo informati
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