Solitamente quando vengono a trovarci parenti e amici a Roma il giro turistico è sempre lo stesso…San Pietro, Colosseo, Piazza Navona, Pantheon, Piazza di Spagna….
Ma la Capitale del Mondo si riduce a questo? Assolutamente No!!!
Ci sono centinaia di luoghi meravigliosi e pieni di storia che forse neanche i Romani stessi non conoscono!
Oggi “girovagando” un po’ vogliamo parlarvi di uno di questi!
La Cripta dei Cappuccini in Via Veneto e lo facciamo traendo spunto dal sito web https://museoecriptacappuccini.it/
Nello stesso luogo troviamo la Cripta, il Museo, la Chiesa!
La Cripta: La leggenda narra… Mancando la certezza della storia, poiché mancano i documenti, si è ricorsi alla fantasia. Si è voluto dire che durante gli anni del Terrore in Francia, alcuni cappuccini, per non rinnegare la loro fede e salvare la testa dalla ghigliottina, si siano rifugiati a Roma. Si avanza più di una ipotesi: che sia opera di un “genio eremitico grottesco” o di “pazienza di frate” o, ancora, opera di un uomo di “fede ardentissima che quasi con la morte scherza” pensando alla Resurrezione. Il Marchese De Sade scrive che “un sacerdote tedesco di questa casa ha eseguito un monumento funebre degno di un ingegno inglese.” In questo luogo, costituito da un corridoio lungo una trentina di metri, affiancato attualmente da sei ambienti, sono stati raccolti i resti mortali di circa 3.700 defunti, per lo più frati cappuccini. Tradizione vuole che la terra di questo cimitero sia terra santa trasportata qui dalla Palestina o addirittura da Gerusalemme.
Il Museo dei Cappuccini nasce con l’intento di presentare ai numerosissimi visitatori di tutto il mondo una realtà viva ed organica, che, attraverso la Chiesa, il Cimitero ed il percorso Museale, si presenta nel suo divenire storico. Questa istituzione ripercorre la storia, presentando la vita esemplare di Santi cappuccini come, ad esempio, San Felice da Cantalice, San Crispino da Viterbo e San Lorenzo da Brindisi, ma anche figure di vastissima risonanza pubblica come San Pio da Pietrelcina, stigmatizzato per 50 anni e Padre Mariano da Torino, primo predicatore multimediale, Padre Gianfranco M. Chiti saggio e santo educatore di innumerevoli schiere di militari e poi di giovani Cappuccini.
Le otto sale del percorso espositivo, colgono lo stile di vita semplice cosi come la continua vicinanza ai più poveri e il grande spirito di fraternità che caratterizza l’ordine religioso dei Frati Minori Cappuccini. La quinta sezione si sofferma sul “San Francesco in meditazione”, opera realizzata dal grande artista Caravaggio, appositamente per il Convento dei Cappuccini
La Chiesa: La Chiesa fu edificata a cura del Cardinale Antonio Barberini. Suo fratello, il Papa Urbano VIII, ne benedisse la prima pietra il 4 ottobre, festa di San Francesco e vi celebrò la prima messa l’8 settembre 1630. Il disegno della chiesa è dell’architetto pontificio Michele da Bergamo (1641).
Come tutte le Chiese dei Cappuccini, è ad una sola navata con cappelle laterali rialzate e chiuse da cancellate di legno. Soltanto l’altare centrale fu costruito in marmo, per volontà di Urbano VIII Barberini, il cui stemma si vede alla base delle due colonne. Una parete divide il presbiterio dal Coro retrostante, che ha tre ordini di sedili con banconi del 1739.
La Chiesa fu arricchita di importanti e numerose opere d’arte come il San Michele Arcangelo di Guido Reni, Il Gesù deriso di Gherardo Delle Notti, l’Estasi di San Francesco di Domenichino e altri ancora. Il pavimento è coperto di lapidi funerarie, la prima al centro vicino ai gradini dell’altare principale, è del Cardinale Antonio Barberini, fondatore della Chiesa e del Convento, che dettò le parole per la lapide della sua tomba: Hic iacet pulvis cinis et nihil (qui giace polvere, cenere e niente).
Il Rettore della Chiesa, P. Gian Nicola Paladino OFMCap., Docente di Lingua Ebraica ed Esegesi dell’Antico Testamento presso l’Istituto Teologico San Pietro di Viterbo (aggregato alla Pontificia Università Sant’Anselmo di Roma), accompagna i turisti in un tour della Chiesa della SS. Concezione, illustrandone le attrattive storiche, artistiche e spirituali. La visita guidata comprende anche l’antico Coro ligneo. L’attività di accompagnamento è effettuata in lingua Italiana e Inglese e ha luogo il sabato mattina alle 09:30. Prenotazione obbligatoria con un preavviso di almeno due settimane. E’ richiesta una partecipazione minima di 10 persone. info@museoecriptacappuccini.it paladinogiannicola47@gmail.com
Per tutte le info sui biglietti e le visite guidate vi invitiamo a cliccare il link https://museoecriptacappuccini.it/biglietteria/ dove troverete tutto ciò che vi occorre….la sola raccomandazione è ANDATE A VISITARLA….NE VALE VERAMENTE LA PENA….
Un’ultima cosa….se soggiornerete a Roma alla Casa dei Cappuccini potrete anche prenotare il pernottamento. La Casa per ferie “I Cappuccini” è ubicata all’interno del complesso conventuale dei Frati Minori Cappuccini, nella famosissima Via Veneto, a pochi metri dalla fermata “Barberini” della linea “A” della Metropolitana. Casa “I Cappuccini”, inaugurata nel 2013, dispone di 29 camere, dotate di tutti i comfort: servizi privati, TV, aria condizionata, frigo, cassaforte, connessione Wi-Fi gratuita. La Casa per Ferie si trova a pochi minuti a piedi da Piazza di Spagna e Fontana di Trevi.
PER INFO E PRENOTAZIONI:
Telefono: +39 0688803600/cell +39 393 1516968 e-mail: info@casacappuccini.it Sito web: www.casacappucciniroma.it
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