Pasqua è senza ombra di dubbio la festività più importante per i credenti Cristiani…si celebra la Resurrezione di Gesù Cristo che sconfigge la morte e salva l’umanità dal peccato originale (o sarebbe meglio biblicamente dire che salva da tutti i peccati…passati presenti futuri).
La data non è fissa perché secoli addietro la Chiesa Romana decise che la Pasqua doveva cadere la prima domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera. Quindi si parla di una Pasqua bassa quando la Pasqua arriva fra il 21 marzo e il 10 aprile e alta quando la data è successiva.
Il termine “Pasqua” deriva dalla parola ebraica pesah, che significa “passare oltre”… ovviamente … in quanto il popolo ebraico festeggiava la Pasqua ben prima della nascita del Cristo. Quando infatti erano ancora schiavi in Egitto, Dio mandò le 9 piaghe che devastarono l’Egitto. L’ultima di queste fu quella in cui furono sterminati tutti i figli primogeniti…ma Dio avvisò il Suo popolo su come evitare questa sciagura. Tutte le famiglie ebree avrebbero dovuto macellare un agnello maschio, arrostirne le carne e mangiarle in un pasto frugale. Il sangue degli agnelli macellati – simbolo d’innocenza ma soprattutto precursore del vero Agnello di Dio (Suo Figlio Gesù) – sarebbe servito a marchiare tutti gli stipiti delle porte delle loro case. Così facendo Dio avrebbe distinto le case degli egiziani da quelle del suo popolo favorito, risparmiandolo.
Ecco dunque perché la religione ebraica festeggia la Pasqua – pesah, “passare oltre”, come fece Dio davanti alla porte sporche di sangue d’agnello – ed ecco perché il cibo tradizionale di questo giorno, che cade di sabato, a differenza del rito cristiano, è l’agnello.
Gesù nacque ebreo e stava festeggiando proprio la Pasqua, la pesah, quando venne tradito da Giuda Iscariota, arrestato e mandato a morire sulla croce. I sacerdoti del Sinedrio, la massima autorità del popolo giudeo, accusavano infatti Gesù di essersi paragonato a Dio, e ciò era un reato punibile con la morte. Gesù fu Crocefisso e una volta esalato l’ultimo respiro, il corpo dell’uomo venne staccato dalla croce e deposto in un sepolcro fuori città.
La domenica successiva, tre donne discepole di Gesù – Maria Maddalena, Maria di Giacomo e Salomè – si recarono al sepolcro per completare l’imbalsamazione del cadavere, ma quando giunsero alla tomba si accorsero subito che la pietra che sigillava il sepolcro era stata spostata e che del corpo di Gesù non vi era traccia.
Le donne si trovarono dunque disorientate e dubbiose, ma l’apparizione di un Angelo annunciò loro che Gesù Cristo, Figlio di Dio, era risorto. Secondo il Vangelo di Matteo poi, lo stesso Gesù si rivelò alle donne, confermando una volta per tutte il suo ritorno dalla Morte. Infine Figlio di Dio si rivelò anche ai suoi Apostoli.
La Pasqua cristiana celebra il ritorno alla vita terrena di Gesù, evento che segna la sconfitta del Male, la cancellazione del Peccato Originale e l’inizio di una nuova esistenza (l’Aldilà cristiano) che attenderà tutti i fedeli dopo la Morte. Sabato: messe e lutto per la morte di Cristo
FONTE: https://www.focusjunior.it/comportamento/feste/pasqua/pasqua-cose-e-perche-si-festeggia/
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