Un viaggio gratuito nella cultura tra antichi fasti, capolavori d’arte e mostre contemporanee nei musei civici e nelle aree storiche della Capitale
Domenica 6 aprile 2025, in occasione della prima domenica del mese, i cittadini romani e i turisti avranno un’occasione imperdibile: immergersi gratuitamente nella storia, nell’arte e nell’archeologia della Città Eterna. L’iniziativa, promossa da Roma Capitale e dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, apre le porte di musei civici e siti archeologici normalmente a pagamento, offrendo un’esperienza culturale accessibile a tutti.
Passeggiate nella storia tra Celio, Circo Massimo e Fori Imperiali
Tra i luoghi storici da non perdere, il Parco Archeologico del Celio accoglie i visitatori dalle 7 alle 20, con la possibilità di esplorare il Museo della Forma Urbis, aperto dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle 15). Da qui si può proseguire alla scoperta dell’Area Sacra di Largo Argentina, aperta dalle 9:30 alle 19:00, dove i resti di antichi templi emergono in pieno centro urbano. Anche il Circo Massimo e l’area dei Fori Imperiali (ingresso da via dei Fori Imperiali accanto alla Colonna Traiana) saranno accessibili gratuitamente fino al tramonto. L’accesso resta libero fino a esaurimento posti, mentre per i gruppi è richiesta la prenotazione al numero 060608.
Tutti i musei civici in festa: mostre, collezioni permanenti e novità
L’iniziativa coinvolge anche tutti i musei del circuito civico, da quelli più celebri ai piccoli gioielli meno conosciuti. Ai Musei Capitolini, in Piazza del Campidoglio, spicca la mostra dedicata alla Pinacoteca di Ancona, con opere di maestri come Tiziano e Lotto, e una sezione speciale sul discusso erede di Augusto, Agrippa Postumo, con ritratti provenienti da importanti collezioni italiane. In più, continua l’esposizione “I Colori dell’Antico”, un viaggio affascinante tra i marmi policromi della Fondazione Santarelli.
Nel giardino di Villa Caffarelli si erge in tutta la sua imponenza la ricostruzione del Colosso di Costantino: una statua di 13 metri realizzata con tecnologie all’avanguardia, a partire dai frammenti originali del IV secolo.
Arte e controcultura al Museo di Roma in Trastevere
Nel cuore di Trastevere, il Museo di piazza Sant’Egidio ospita la mostra “Frigidaire. Storia e immagini della rivista più rivoluzionaria dell’arte”, con materiali iconici legati a nomi leggendari come Pazienza e Liberatore. Al piano superiore, tre esposizioni da non perdere: “L’albero del poeta”, dedicata alla leggendaria quercia del Tasso al Gianicolo; la retrospettiva “Nicola Sansone – La fotografia come libertà”, con immagini in bianco e nero dagli anni ’50 agli anni ’60; e uno spazio speciale per il racconto visivo della Roma letteraria e giornalistica del Novecento.
Villa Torlonia tra pittura e arte tessile
Gli spazi museali di Villa Torlonia si animano con due mostre di forte impatto. Al Casino dei Principi, un’ampia retrospettiva celebra i cento anni dalla nascita di Titina Maselli, artista fuori dagli schemi, capace di attraversare il Novecento con uno stile personale e irriverente. Nella vicina Casina delle Civette, riflettori puntati sugli arazzi di Niki Berlinguer, protagonista del mondo tessile italiano e nota per la capacità di trasformare la pittura in trama e ordito.
Sculture ritrovate e bellezza moderna alla Galleria d’Arte Moderna
Presso la Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, i visitatori potranno ammirare “L’allieva di danza” di Venanzo Crocetti, scultura monumentale recentemente restaurata, emblema del connubio tra grazia e forza espressiva.
Anche i piccoli musei accolgono i visitatori
Non mancano all’appello i musei civici con ingresso sempre gratuito: dal Museo Barracco di Scultura Antica al Museo Napoleonico, dal Museo delle Mura alla Villa di Massenzio, fino agli spazi di Casal de’ Pazzi, dove preistoria e ambiente urbano si incontrano.
Mostre a pagamento: le eccezioni alla regola
Restano escluse dalla gratuità alcune esposizioni temporanee di particolare prestigio: tra queste, la retrospettiva di Yoshitaka Amano al Museo di Roma, le artiste tra XVI e XIX secolo in mostra a Palazzo Braschi, Franco Fontana all’Ara Pacis, e l’immersione virtuale del “Circo Maximo Experience”. In questi casi, l’ingresso resta a pagamento, con riduzioni previste per i possessori della MIC Card.
Una domenica da segnare sul calendario
Quella del 6 aprile sarà una domenica all’insegna della scoperta, tra capolavori d’arte, archeologia e cultura pop. Un’opportunità da cogliere per godere delle bellezze di Roma, gratuitamente e senza barriere, in un viaggio che attraversa secoli di storia e creatività.