Questa mattina, venerdì 4 luglio 2025, una forte esplosione ha scosso una stazione di servizio a via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino-Labicano di Roma. Il boom, avvertito in gran parte della città, ha provocato un vasto incendio, danni ingenti a edifici circostanti e almeno 45–50 feriti, tra cui cittadini, agenti di polizia, vigili del fuoco e personale sanitario.
Al mattino intorno alle 8, durante operazioni di rifornimento, si sarebbe verificata una deflagrazione importante in un distributore che eroga benzina, diesel e GPL. Il bilancio attuale parla di circa 50 feriti, con almeno 3 soggetti gravemente ustionati e ricoverati con coperture estese fino al 55%.
Tra i presenti sul posto è rimasto coinvolto anche un carabiniere, il maresciallo Assanti, che ha raccontato di essersi gettato nelle fiamme per soccorrere un uomo “avvolto dalle fiamme”.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute subito le squadre dei Vigili del Fuoco, ambulanze e la Protezione Civile, che hanno attuato immediatamente i protocolli di emergenza: attivazione del piano di crisi cittadino, isolamento dell’area e blocco alla circolazione attorno a via Casilina e via dei Gordian.
La premier Giorgia Meloni ha espresso solidarietà e ringraziamenti pubblici ai soccorritori, lodando la prontezza e il coraggio degli operatori coinvolti. Il sindaco Roberto Gualtieri ha dialogato con le autorità competenti per coordinare gli interventi assieme al governo, mentre la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per lesioni colpose e posto sotto sequestro l’area.
🔎 Situazione attuale e indicazioni per i cittadini
- L’area attorno a via dei Gordiani rimane temporaneamente chiusa al transito veicolare e pedonale per permettere soccorsi e bonifica.
- È in corso la verifica dell’impatto ambientale e la valutazione dei danni strutturali per gli edifici circostanti.
- I residenti del quartiere sono invitati a seguire le indicazioni delle autorità locali e utilizzare alternative stradali fino al cessato pericolo.
📌 Vicinanza e buon senso
Le autorità locali e nazionali monitorano costantemente l’evolversi della situazione. L’operato tempestivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori ha limitato un possibile bilancio drammatico. A tutti i feriti, civili e operatori, va il sostegno della città intera.
