Jannik Sinner: L’Italia ha il suo Numero 1 Mondiale

Per Jannik comincia una nuova era tennistica da leader. Ma ha già dimostrato di avere il carisma per gestire la pressione.

Il numero uno al mondo ora è nostro. Si chiama Jannik Sinner, ha 22 anni ed è l’orgoglio di tutto lo sport italiano. Durante il Roland Garros, uno dei tornei del Grande Slam, il paradiso della terra rossa, Jannik ci ha regalato un sogno. Una cornice migliore non poteva esserci per un’impresa senza precedenti nella storia del nostro tennis. Questo traguardo non è solo un punto d’arrivo, ma anche un nuovo punto di partenza per il fuoriclasse azzurro. Da campione a campionissimo, da cacciatore a lepre. Ora sarà lui l’uomo da battere, quello contro cui tutti vorranno fare bella figura. Provate a prenderlo, cari avversari, se ci riuscirete.

Sinner e la Pressione: Un Rapporto di Forza

Jannik si troverà a suo agio nel ruolo di favorito. Se c’è una cosa che sa reggere bene, è proprio la pressione dei momenti importanti. L’ha dimostrato più volte e lo farà anche in questo fine settimana francese, dove, come premio per il risultato appena raggiunto, vorrà sicuramente regalarsi la seconda vittoria in uno Slam, dopo il trionfo agli Australian Open di gennaio.

Un Fenomeno di Talento e Carisma

Jannik è un vero fenomeno per i modi e i tempi in cui è arrivato nell’Olimpo di questo sport. Ha conquistato rapidamente appassionati e non con il suo tennis potente e il sorriso del ragazzo della porta accanto. Ci fa fare bella figura in tutto il mondo perché, oltre ad essere il più bravo sul campo, è forte, tanto forte. Ed è educato, mai sopra le righe, sempre rispettoso dell’avversario. Ha costruito il successo con il lavoro e la fatica. Che però gli pesa poco perché il tennis, oltre a essere un lavoro, è anche il suo passatempo preferito.

La Cavalcata Vittoriosa di Jannik

Il suo mondo, e il nostro come spettatori e tifosi, si è capovolto in soli otto mesi. Dalle ATP Finals di Torino dello scorso novembre, è cominciata una cavalcata impetuosa che è arrivata fino ad oggi. In questo periodo, ha vinto la Coppa Davis con la Nazionale, il suo primo Slam in Australia, e il Master 1000 di Miami. Nonostante un infortunio all’anca che gli ha precluso la partecipazione agli Internazionali d’Italia, Sinner si è ripreso rapidamente. Riposo e terapie hanno fatto sì che, magicamente, tutto tornasse come prima. La conquista della vetta della classifica mondiale era ormai questione di giorni.

L’Avvento di una Nuova Generazione

Non importa che la leadership sia arrivata ieri per l’infortunio di Novak Djokovic. Il serbo, con coraggio, è rimasto aggrappato alla leadership finché ha potuto, ma gli anni cominciano a chiedere il conto al suo fisico, come già successo a Roger Federer e Rafa Nadal. Il Roland Garros segna un definitivo cambio generazionale nel mondo del tennis. Sinner è il presente e anche il futuro. Un futuro che, se gestito attentamente dal suo team, non potrà che portare grandi gioie.

Dalle Piste di Sci al Vertice del Tennis Mondiale

Pensare che nel febbraio del 2018 questo ragazzo della Val Pusteria, da piccolo destinato a una carriera sugli sci, entrava nel ranking ATP al numero 1592. Nessuno lo conosceva, ma sotto le cure di Riccardo Piatti stava nascendo l’enfant prodige del nostro tennis. Cominciammo a scoprirlo l’anno successivo: dopo aver vinto il Challenger di Bergamo, superò il primo turno agli Internazionali di Roma. Il decollo alla Next Gen di Milano, quando in finale batté l’australiano Alex de Minaur ritrovandosi numero 78 del mondo. Poi un crescendo con il primo titolo ATP a Sofia (2020), l’entrata nella top 10 (2021), i quarti di finale raggiunti in tre Slam nel 2022 e il fantastico 2023 con il primo Master 1000 conquistato a Toronto e la Davis.

Un Talento Amato in Tutto il Mondo

Di pari passo con i risultati, Sinner ha proposto un tennis sempre migliore per varietà di colpi e soluzioni tattiche. La coppia Vagnozzi-Cahill l’ha reso un giocatore completo, capace di trascinare le folle. Oggi è amato a tutte le latitudini e in qualunque torneo si sgomita per assistere anche solo a un suo allenamento. È un gioiello che tutti ci invidiano. Ma il numero 1 ce l’abbiamo noi e, ne siamo certi, Jannik ci farà divertire a lungo.

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