Dalla Fontana di Trevi ai Musei Capitolini: Il Calendario di “8 Marzo Sempre”
Il mese di marzo a Roma Capitale ha dedicato ampio spazio alla riflessione e alla promozione della parità di genere, con un calendario di iniziative istituzionali molto esteso e diffuso sul territorio, riassunto sotto lo slogan “#8MarzoSempre”. L’Amministrazione Capitolina, tramite l’Assessorato alla Cultura e il Dipartimento Attività Culturali, ha coordinato una serie di eventi che hanno toccato musei, biblioteche, teatri e luoghi simbolo della città, andando oltre la singola giornata dell’8 marzo.
Il momento culminante si è svolto l’8 marzo, con un evento simbolico e di grande impatto alla Fontana di Trevi, che ha visto la partecipazione del mondo della cultura, ribadendo che l’uguaglianza passa attraverso l’arte, la narrazione e la memoria collettiva. La scelta di un luogo iconico come Trevi ha trasformato l’iniziativa in un messaggio globale sulla volontà della Capitale di porsi in prima linea nella lotta per l’emancipazione femminile.
Per tutto il mese, la città è stata animata da un programma diffuso che ha incluso spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre e visite guidate gratuite nei luoghi della cultura. Ad esempio, presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, si è tenuto lo spettacolo Noi, soggetto imprevisto del mondo. Le parole di Carla Lonzi, dedicato alla figura centrale del femminismo italiano. Al contempo, il circuito dei Musei Capitolini e delle Biblioteche di Roma ha ospitato presentazioni di libri e incontri tematici sulla parità retributiva, l’empowerment e il contrasto alla violenza di genere.
L’impegno di Roma Capitale ha avuto un risvolto pratico anche nei Municipi, con eventi gratuiti dedicati allo sport e all’autodifesa, per promuovere l’empowerment femminile attraverso il movimento. L’iniziativa “#8MarzoSempre” ha evidenziato come la Capitale non consideri l’8 marzo un traguardo, ma un punto di partenza per una riflessione continua. L’istituzione di un mese intero dedicato a questi temi ha dimostrato la volontà dell’Amministrazione di integrare la prospettiva di genere in ogni aspetto della vita cittadina, utilizzando il vasto patrimonio culturale della Capitale come strumento di educazione civica e trasformazione sociale.









