Roma, 1° luglio 2025 – La Capitale è alle prese con una violenta ondata di caldo, che ha spinto le autorità a dichiarare lo stato di “allerta rossa”. Oggi, le temperature hanno superato abbondantemente i 35 °C, con punte oltre i 37 °C nelle zone interne della città, stabilendo nuovi record per inizio luglio.
Allerta rossa: misure preventive
Il Ministero della Salute, insieme alla Protezione Civile regionale, ha emesso un bollettino di livello 3 per 17 città del Lazio, inclusa Roma. Le indicazioni raccomandano alla popolazione di:
- Evitare esposizione diretta al sole nelle ore centrali;
- Mantenere un’adeguata idratazione;
- Seguire le precauzioni soprattutto per anziani, bambini e soggetti vulnerabili
Le strutture sanitarie sono state predisposte per un afflusso maggiore di pazienti con colpi di calore, disidratazione e complicazioni cardiovascolari.
Incendi: roghi nelle aree periferiche
L’afa torrido e la vegetazione secca hanno favorito l’innesco di più incendi nei dintorni della città. Già da ieri, i Vigili del Fuoco sono intervenuti nei comuni limitrofi per contenere diversi roghi in ambienti boschivi e aree non presidiate.
“Si tratta di incendi dovuti a condizioni climatiche estreme: altissime temperature, nessuna pioggia da settimane e forti raffiche di vento” ha dichiarato un portavoce dei Vigili del Fuoco. In alcune zone, come la Riserva di Monte Mario e Casal del Marmo, la situazione è stata più critica, richiedendo l’intervento anche di elicotteri antincendio .
Traffico e trasporti: misure mitigative
Per contenere l’impatto dell’ondata di caldo nelle aree urbane:
- Obbligo dell’uso di acqua estiva nei mezzi pubblici: ATM ha deciso di tenere i climatizzatori accesi 24 ore su 24;
- Previste dilatazioni nei tempi di percorrenza delle linee tram e autobus, a causa del rischio di guasti e incendi lungo le tratte all’aperto;
- È stato attivato un numero verde del Comune per segnalare roghi o situazioni di rischio nelle zone verdi cittadine.
Centri freschi e servizi sociali
Il Comune, in collaborazione con associazioni di volontariato, ha attivato 10 centro-refrigerio distribuiti nei quartieri più densamente popolati:
- Apertura dalle 10:00 alle 18:00;
- Accesso libero per distribuire acqua fresca, offrire aria condizionata e un ambiente sicuro ai senza fissa dimora, anziani soli e famiglie con bambini.
Inoltre, è in corso un’attività di door-to-door da parte dei servizi sociali per verificare condizioni di estrema fragilità in alcune fasce di popolazione.
🔭 Cause e contesto climatico
L’ondata di caldo rientra in un trend di riscaldamento progressivo dell’estate romana. Secondo i meteorologi locali, questi picchi tendono a manifestarsi sempre più precocemente. Il fenomeno è correlato alle dinamiche del cambio climatico globale e all’effetto delle isole di calore urbane, date dalla presenza di vaste superfici asfaltate e scarsa copertura vegetale.
Le istituzioni scientifiche sottolineano la necessità di interventi strutturali:
- Aumento delle aree verdi urbane;
- Superfici permeabili e materiali “cool” nelle pavimentazioni;
- Ammodernamento dell’edilizia pubblica e privata;
- Campagne di sensibilizzazione sul risparmio idrico ed energia.
Previsioni e consigli immediati
L’ondata di caldo dovrebbe protrarsi fino a giovedì 3 luglio. Per i romani:
- Limitare le uscite tra le 12:00 e le 17:00;
- Integrare sale minerali con l’acqua;
- Indossare vestiti leggeri e traspiranti, cappello e occhiali da sole;
- Controllare parenti anziani o isolati.
Cooperazione e resilienza urbana
Questa emergenza ha ricordato quanto sia vitale la cooperazione tra istituzioni, cittadini e realtà del volontariato. Le misure messe in campo oggi rappresentano un primo approccio, ma la vera sfida sarà implementare strategie di adattamento urbane, con progetti di lungo termine.