Oggi parliamo di Spettacolo con uno dei maggiori artisti romani contemporanei. A seguito del trionfo in sala della passata stagione, l’affascinante e celebre artista capitolino Enrico Brignano torna a calcare le scene del prestigioso Teatro Sistina. L’appuntamento è fissato dal 3 ottobre al 23 novembre, con il riallestimento della celebre commedia musicale del 1989, capolavoro narrativo di Luigi Magni e arricchito dalle indimenticabili musiche del compositore premio Oscar Nicola Piovani.
L’opera, intitolata “I 7 Re di Roma”, non è solo l’evento inaugurale della stagione 2025-2026 dello storico teatro romano, ma un vero e proprio omaggio all’eredità teatrale italiana. Pur essendo un classico firmato dai maestri Garinei e Giovannini, Brignano ne propone una versione profondamente rinnovata. Mantenendo intatta la struttura e l’afflato emozionale del racconto originale, l’artista lo adatta sapientemente al gusto e alle dinamiche della società odierna, creando un ponte tra il passato leggendario della città e il suo presente dinamico.
Viaggio Epico Attraverso il Tempo
Tra l’incantesimo del mito e la concretezza della storia, Brignano si impegna in una performance poliedrica, incarnando i sette fondatori e monarchi della Città Eterna. Lo spettacolo è un turbinio di sontuosi travestimenti, numeri cantati, momenti coreografici elaborati e il racconto di eventi, alcuni celebri e altri meno noti, che hanno plasmato l’identità di Roma.
A supportare la verve dell’attore c’è una compagnia di interpreti giovani e di talento, affiancata da Simone Mori, chiamato a vestire i panni del dio Giano. Questo personaggio mitologico assume il ruolo di narratore onnisciente, guidando il pubblico attraverso il dualismo intrinseco della fondazione romana.
Con il suo stile inconfondibile, Brignano conduce gli spettatori in un trascinante affresco storico. La narrazione, irresistibile e intrisa di umanità, svela come l’essenza dell’uomo rimanga immutabile, al di là delle epoche che si susseguono. Secolo dopo secolo, l’umanità continua a perseguire quel desiderio fondamentale di libertà, l’aspirazione suprema che dona senso e valore all’esistenza.
🌟 Profilo dell’Artista: L’Ascesa di Enrico Brignano
Nato a Roma nel 1966, Enrico Brignano è un artista a tutto tondo, il cui percorso professionale spazia tra teatro, cinema e televisione, con ruoli di attore, regista e sceneggiatore.
La sua formazione accademica è cruciale: si è diplomato presso il rinomato Laboratorio di Esercitazioni Sceniche sotto la guida dell’indimenticato maestro della commedia italiana, Gigi Proietti. Brignano è stato non solo uno studente, ma uno dei protégé più apprezzati del mattatore, al fianco del quale ha conseguito successi teatrali significativi. Tra le collaborazioni più importanti si ricordano A me gli occhi bis (1994), la commedia Per amore e per diletto (1995) e la rivista Mezzefigure (1996-97).
Il grande salto verso la popolarità di massa arriva nel 1998 con l’esordio televisivo nella serie Un medico in famiglia. Qui, il suo ritratto del personaggio di Giacinto, un giovane pasticcione ma dal cuore d’oro, lo proietta nell’immaginario collettivo italiano. Da quel momento, la carriera del poliedrico artista ha conosciuto una progressione inarrestabile e straordinaria, consolidando la sua posizione come uno dei nomi di punta della scena comica e teatrale nazionale.
 
				









 
															








