Roma si prepara a celebrare un compleanno speciale: i 100 anni del Quartiere Coppedè, uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Capitale. Per l’occasione, dal 1° al 3 ottobre 2025 il rione diventerà teatro di una vera e propria festa diffusa con eventi, spettacoli, visite guidate e iniziative culturali dedicate alla sua storia e al suo inconfondibile stile architettonico.
Il Coppedè, nato dalla fantasia del visionario architetto Gino Coppedè, è un piccolo gioiello incastonato tra via Tagliamento e via Dora. Costruito tra il 1915 e il 1927, rappresenta un unicum nel panorama romano: un quartiere che mescola liberty, art déco, barocco e persino influenze medievali, dando vita a un’atmosfera quasi fiabesca. Le sue piazze, i palazzi decorati e le stradine eleganti hanno fatto da scenario a film cult e continuano a sorprendere turisti e romani.
Per il centenario, il Comune di Roma, insieme ad associazioni culturali e realtà locali, ha ideato un programma ricco e coinvolgente. Il cuore delle celebrazioni sarà Piazza Mincio, dominata dalla celebre Fontana delle Rane, dove verranno organizzati concerti serali, performance artistiche e degustazioni enogastronomiche. Le luci artistiche illumineranno le architetture più iconiche, esaltandone i dettagli che rendono unico questo angolo della città.
Non mancheranno le visite guidate curate da storici dell’arte e architetti, pensate per accompagnare i partecipanti alla scoperta dei segreti del quartiere: dai simboli esoterici nascosti sulle facciate alle influenze stilistiche che Coppedè seppe unire con grande originalità. Sarà possibile accedere ad alcuni palazzi normalmente chiusi al pubblico, un’occasione rara per immergersi nella storia privata di questo luogo magico.
Parallelamente, verranno allestite mostre fotografiche dedicate al rapporto tra cinema e quartiere Coppedè: qui, infatti, registi come Dario Argento e Richard Donner hanno girato scene memorabili, contribuendo a costruirne il fascino misterioso. Una sezione espositiva sarà riservata ai progetti architettonici originali di Gino Coppedè, custoditi negli archivi comunali.
La festa sarà anche un’occasione per valorizzare l’aspetto enogastronomico del territorio: ristoranti e locali proporranno menù speciali ispirati agli anni Venti, per far rivivere l’atmosfera della Roma che vide nascere il quartiere. Non mancheranno stand di prodotti tipici e degustazioni curate da produttori locali.
L’iniziativa vuole essere non solo un omaggio al passato, ma anche uno sguardo al futuro. Nel corso delle tre giornate, infatti, si terranno incontri e conferenze sul tema della rigenerazione urbana e della tutela dei quartieri storici, con la partecipazione di esperti, università e associazioni di cittadini.
Il Coppedè è da sempre considerato un “piccolo mondo a parte” all’interno di Roma, capace di sorprendere chiunque lo visiti. Il suo centenario diventa così un’occasione per ricordarne l’unicità e riaffermarne il valore culturale e turistico. Un appuntamento che promette di attirare migliaia di visitatori, romani e non, desiderosi di festeggiare un secolo di bellezza, storia e suggestione.