Porta Portese si rinnova: nuovo volto per il mercato storico della Capitale

Uno dei simboli del commercio romano, il mercato di Porta Portese, si appresta a vivere una nuova stagione grazie a un ampio progetto di rilancio promosso dal Municipio XII e dal Comune di Roma. L’iniziativa rientra nel più vasto programma comunale di valorizzazione dei mercati rionali e delle attività su area pubblica, con l’obiettivo di preservare la tradizione, ma allo stesso tempo adattarla alle esigenze contemporanee.

Il piano prevede non solo un restyling grafico, ma una riorganizzazione strutturale e comunicativa dell’intero mercato, conosciuto da decenni come meta obbligata per chi è alla ricerca di oggetti vintage, dischi, abbigliamento usato e curiosità di ogni genere.

Un nuovo logo per una nuova identità

Il primo passo visibile di questa trasformazione è il nuovo logo di Porta Portese, ideato per rappresentare la storicità del mercato ma anche la sua volontà di rinnovarsi. Il logo, presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza delle autorità municipali e degli operatori del mercato, richiama elementi simbolici della città e del quartiere, con un design pulito e moderno che punta ad aumentare l’attrattività del luogo anche per un pubblico più giovane e turistico.

Un mercato più ordinato, pulito e accessibile

Ma il progetto va ben oltre la grafica. È in programma un intervento di riqualificazione degli spazi che punta a migliorare la vivibilità e la fruizione del mercato, sia per i commercianti sia per i visitatori. Le bancarelle verranno disposte in modo più ordinato, saranno potenziati i servizi igienici, installata nuova segnaletica e migliorati i percorsi pedonali per garantire una maggiore accessibilità anche alle persone con disabilità.

Tra gli obiettivi dichiarati: aumentare la sicurezza, ridurre il degrado e migliorare la pulizia dell’area, spesso criticata per il caos e l’abbandono post-mercato.

Il valore culturale di Porta Portese

Il mercato di Porta Portese, attivo dal 1945, è molto più di un semplice luogo di commercio. È una vera e propria istituzione culturale, citata in film, canzoni (come l’omonimo brano di Claudio Baglioni), libri e nell’immaginario collettivo romano. Mantenere viva la sua anima popolare è uno degli obiettivi più sentiti dagli organizzatori del progetto.

Proprio per questo motivo, il Comune ha previsto anche una serie di iniziative culturali e artistiche che accompagneranno il rilancio del mercato: murales, eventi musicali, letture e mostre temporanee per riportare Porta Portese al centro della vita sociale del quartiere.

Coinvolgimento attivo degli operatori

Un elemento chiave del progetto è la partecipazione attiva degli ambulanti e dei commercianti che animano ogni domenica il mercato. Il Comune ha avviato un percorso di ascolto con le associazioni di categoria, per raccogliere suggerimenti, criticità e proposte operative. L’obiettivo è costruire insieme una visione condivisa che possa valorizzare il lavoro di chi vive Porta Portese da decenni.


Conclusione

La rinascita di Porta Portese rappresenta un segnale importante per Roma: un tentativo concreto di rilanciare i luoghi della tradizione popolare con strumenti moderni e strategie di lungo periodo. Se il progetto saprà coniugare identità storica, sostenibilità e innovazione, il mercato potrà tornare a essere un punto di riferimento non solo per i romani, ma anche per i turisti in cerca dell’anima più autentica della Capitale.

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