Il grande marchio francese Carrefour ha avviato un piano di dismissione massiccia dei suoi punti vendita in Italia, annunciando l’uscita totale dal mercato italiano nel 2025. L’intera rete è stata ceduta al gruppo italiano New Princes, che rilancerà i supermercati sotto il nuovo marchio GS.
Una ritirata progressiva da Roma
La chiusura a Roma è già cominciata: tra i casi più eclatanti, il Carrefour Market del centro commerciale CinecittàDue ha abbassato le saracinesche il 26 giugno 2025. In media, circa 34 dipendenti sono stati ricollocati all’interno della catena, ma l’iniziativa ha causato un impatto negativo sul contesto commerciale circostante.
La strategia che spinge alla cessione
Il colosso francese ha puntato a una revisione strategica globale, includendo anche mercati come Belgio, Polonia e Romania. L’Italia è considerata non più sostenibile per via della concorrenza intensa e della riduzione della redditività per metro quadro, scesa a 5.716 euro, ben al di sotto della media nazionale (7.770 euro).
Questa operazione segna la fine di un’era iniziata oltre vent’anni fa, ma si tende a concludere con un rilancio sotto il marchio GS, storicamente legato al panorama italiano della distribuzione alimentare.
Le tensioni sociali e i timori dei lavoratori
I sindacati hanno espresso forti preoccupazioni, proclamando uno stato di agitazione e chiedendo chiarimenti sul futuro occupazionale dei dipendenti coinvolti. Carrefour non ha né smentito né confermato le voci sull’uscita dal mercato italiano, alimentando incertezza tra i lavoratori.
La situazione durante le festività
Nonostante l’uscita dalla scena italiana, Carrefour garantisce l’apertura della maggior parte dei punti vendita festivi come il 2 giugno (Festa della Repubblica) e il 25 aprile. Tuttavia, gli orari variano da negozio a negozio motivo per cui i consumatori sono invitati a verificare le informazioni direttamente con i singoli punti.
Quali sono le prospettive per gli ex punti Carrefour?
Con il passaggio a GS, gli ex Carrefour potrebbero seguire una nuova linea gestionale con approccio più localizzato. Resta da capire se i nuovi gestori manterranno lo stesso numero di sedi, se riorienteranno i formati (espressi, Market, Iper) o se investiranno in nuovi servizi per fidelizzare il cliente.
In sintesi
- Carrefour abbandona l’Italia nel 2025, cedendo tutti i suoi punti vendita al gruppo New Princes che rilancerà il marchio GS.
- La chiusura a Roma è già partita, con impatti locali, mentre il piano di riorganizzazione è sotto osservazione a causa delle preoccupazioni sindacali.
- Le vacanze e le festività rappresentano ancora una fase di attività ordinaria per alcuni punti vendita, anche se con orari modificati e variabili.
Un’addio annunciato ma dai risvolti reali che toccano l’economia locale, l’occupazione e il sistema distributivo capillare della Capitale.