Una città che pedala verso il futuro
Roma si prepara ad accogliere un nuovo tassello della sua rete ciclabile. A partire dalla fine di giugno 2025 sarà infatti inaugurato il tratto che collega Porta Pia a via Nomentana, uno snodo fondamentale per la mobilità dolce nella Capitale. Si tratta di un segmento che, una volta operativo, connetterà in modo diretto le aree di Castro Pretorio, Porta Pia e il quartiere Salario con la già esistente ciclabile Nomentana, creando un corridoio verde e sicuro per ciclisti, studenti e pendolari.
La notizia è stata confermata nei giorni scorsi dal Dipartimento Mobilità Sostenibile di Roma Capitale e accolta con entusiasmo da cittadini, associazioni ambientaliste e comitati di quartiere.
Un progetto atteso da anni
Il collegamento tra Porta Pia e via Nomentana era da tempo oggetto di dibattito. L’intervento consiste in un tratto di circa 800 metri, protetto da cordoli e segnaletica orizzontale dedicata, che attraversa via XX Settembre e viale del Policlinico, uno degli assi viari più trafficati della città.
I lavori, partiti nella primavera 2025, sono stati realizzati con un investimento contenuto – circa 420mila euro – ma ad alto impatto. La nuova pista sarà bidirezionale, ben segnalata, illuminata e dotata di attraversamenti sicuri per pedoni e ciclisti, oltre a stalli per biciclette e punti di sosta.
Un tassello della rete ciclabile romana
Questa nuova ciclabile rientra nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e si aggiunge ai circa 300 km di percorsi ciclabili attivi o in fase di realizzazione nella Capitale. Il tratto Porta Pia–Nomentana è particolarmente strategico perché connette il centro con la periferia nord-est, integrandosi con le linee bus e metro presenti lungo viale Regina Margherita, via Nomentana e Castro Pretorio.
Grazie a questo collegamento, chi proviene da quartieri come Montesacro o Talenti potrà raggiungere più facilmente il centro senza usare l’automobile, contribuendo alla riduzione del traffico e dell’inquinamento.
Voci dalla città: entusiasmo e qualche perplessità
Molti cittadini e associazioni, tra cui Legambiente e Salvaciclisti Roma, hanno espresso grande soddisfazione per l’imminente apertura. “È un passo concreto verso una mobilità più giusta e sostenibile – ha commentato Anna Rinaldi, portavoce di Legambiente Roma –. Finalmente si completa un asse ciclabile atteso da anni.”
Non sono mancate però alcune critiche, soprattutto da parte di automobilisti e residenti, che temono una possibile congestione su via XX Settembre, dove il nuovo tracciato ha comportato la riduzione di una corsia per le auto. Dal Campidoglio assicurano che il traffico sarà regolato con semafori intelligenti e nuove rotatorie.