Il progetto culturale Monumenti Sonori ha preso il via al Portico d’Ottavia, inaugurato con il motto “Ogni luogo racconta una storia”. Questo percorso immersivo unisce musica e patrimonio storico-artistico, trasformando sei tra i più iconici luoghi di Roma in vere e proprie tappe sonore. Ogni sito è stato scelto per la sua rilevanza storica, e grazie alla diffusione sonora, i “testimoni silenziosi” di epoche passate ritornano a raccontare le loro storie.
Ogni percorso è pensato per creare un’esperienza acustica unica che invita i visitatori a immergersi nell’atmosfera di ciascun luogo, dove il suono si fonde con l’architettura e il paesaggio circostante. La cerimonia di apertura è stata tenuta questa mattina con l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor, e il presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Michele dall’Ongaro.
I sei itinerari sonori saranno dislocati in vari punti della città, dai quartieri centrali a quelli più periferici, con nuove tappe annunciate gradualmente fino a novembre 2025. Monumenti Sonori si inserisce nel progetto Roma Smart Tourism, vincitore del bando del Ministero del Turismo per la promozione turistica e culturale di luoghi storici riconosciuti dall’UNESCO. Il progetto include anche quattro percorsi turistico-cinematografici che porteranno i visitatori nei set cinematografici romani più celebri, grazie alla nuova app Rome City of Film. Questi itinerari incroceranno alcuni dei Monumenti Sonori, offrendo un’esperienza arricchita per gli amanti della cultura e del cinema.
Un Dialogo tra Musica e Monumenti
La concezione sonora di Monumenti Sonori, affidata al Centro Ricerche Musicali (CRM), esplora nuove modalità di interazione tra suono e spazio. Ogni sito sarà dotato di un sistema acustico digitale controllato a distanza dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che permetterà la trasmissione in sicurezza della colonna sonora in modo centralizzato. L’allestimento prevede l’installazione di altoparlanti disposti strategicamente per amplificare le caratteristiche sonore dei brani selezionati, adattandoli a ogni ambiente architettonico.
Nel caso del Portico d’Ottavia, per esempio, il percorso è stato arricchito con sorgenti audio nascoste, le quali risuonano tra i volumi storici circostanti, creando un’atmosfera avvolgente. In questo sito, gli altoparlanti variano in dimensioni e tonalità per enfatizzare le particolarità timbriche di opere come la Tosca di Puccini e composizioni di Ottorino Respighi. La disposizione sonora integra anche un olofono, sviluppato dal CRM, che focalizza la diffusione dei suoni su un’area precisa, consentendo un ascolto nitido lungo il percorso pedonale.
L’esperienza sonora gratuita è disponibile ogni giorno in fasce orarie dedicate, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18, per permettere a tutti di godere delle atmosfere storiche accompagnate da una colonna sonora d’eccezione.
L’iniziativa è stata sviluppata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con la collaborazione di vari enti, tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il CRM, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.